Alcuni numeri sono ritenuti sfortunati a livello nazionale secondo le credenze e la cultura locale, mentre altri dipendono da persona a persona in base alle esperienze di vita.
Il primo numero che oltre ad essere sfortunato, porta con sé anche terrore e paura, è il numero 666. Ma sono tanti i numeri che sono associati al concetto di sfortuna, e variano anche in base al luogo in cui ci si trova. Ci sono, infatti, Stati in cui alcuni numeri vengono addirittura rimossi dalle file degli aerei proprio per scaramanzia.
Ma anche per chi non è superstizioso è risaputo che venerdì 17 non è il giorno migliore per imbarcarsi. Ed è che, sebbene i numeri siano simboli universali, il valore o il significato che viene loro attribuito può variare da un paese all’altro.
Vediamo quali sono i numeri più sfortunati in giro per il mondo e il motivo per cui sono considerati portatori di sfortuna.
Numeri sfortunati nel mondo
Conosciuto e temuto da molti, il 13 è il numero sfortunato nella maggior parte dei paesi occidentali. Ci sono varie teorie sull’origine di questa superstizione. Alcuni dicono che il re di Babilonia non abbia incluso la regola numero 13 nel codice di Hammurabi già nel 1760 a.C., altri dicono che questo numero sia legato a eventi sfortunati: 13 furono gli ospiti dell’Ultima Cena (sai come è finita la cosa), 13 era il numero dei gradini delle scale per cui salivano i condannati alla forca o 13 era il numero con cui era composto un clan di streghe.
A differenza della Spagna, nel resto delle culture occidentali, il giorno della sfortuna è venerdì il 13 e non martedì.
Anche il 26 è un numero ritenuto sfortunato. Questa è una superstizione recente in India ed è che negli ultimi anni si sono verificate varie catastrofi il 26. Ad esempio, il 26 gennaio 2001 c’è stato un terremoto nella provincia del Gujarat in cui sono morte migliaia di persone. Più tardi, il 26 novembre 2004, c’è stato un altro terremoto nell’Oceano Indiano. Lo stesso giorno del 2008 si è verificata una serie di attacchi terroristici a Mumbai. Inoltre, secondo la numerologia, questo fatto non sarebbe un fatto fortuito, poiché la somma delle sue cifre dà 8 (2+6=8). 8 è un segno di catastrofe o disastro in India.
In Cina e Giappone il numero sfortunato è 4. In cinese la sua pronuncia (“sì”) è molto simile a quella della parola morte (“sï”). Questo numero inorridisce a tal punto i cittadini cinesi e giapponesi che in alcuni edifici non c’è il quarto piano e vanno direttamente al quinto. In giapponese, le parole “quattro” e “morte” hanno esattamente la stessa pronuncia (“shi”), sebbene grafie diverse: “quattro” e “morte”. Nel caso del Giappone, alcuni ospedali evitano la stanza 42 (shi-ni), poiché suonerebbe come “prepararsi a morire”. La stessa cosa accade in maternità con 43 (shi-zan) che ha la stessa fonetica di “natimortalità”.
Numeri sfortunati in Italia
Da noi in Italia, il giorno in cui non dovresti né sposarti né imbarcarti è venerdì 17. Questa credenza legata al numero 17 risale ai tempi dell’Impero Romano. In numeri romani, 17 è XVII, che se riorganizziamo le sue lettere può essere scritto VIXI, “ho vissuto” in latino. Dai, sei andato a una vita migliore.
Anche il numero 666 è ritenuto molto sfortunato in Italia. La superstizione del 666 ha un’origine cristiana. È un termine biblico dal libro dell’Apocalisse del Nuovo Testamento. Si parla di uno spettro malvagio (Satana) il cui nome è nella forma del numero 666. Ancora oggi, 666 è usato per evocare immagini del male e si dice che sia il marchio della bestia.